A volte dopo la gravidanza possono rimanere molti chili in eccesso, vediamo come evitare questo problema.
1) La prima regola per tornare in forma dopo il parto sembra banale: tenersi in forma già durante la gravidanza. Un’alimentazione corretta e un moderato esercizio fisico (ad esempio corsi di nuoto o yoga per gestanti) aiutano a mantenersi entro i 10-12 kg previsti come aumento di peso ideale. Di questi, almeno la metà viene persa con il parto: sono il peso del bambino, il liquido amniotico, la placenta e il muscolo uterino, che ritorna alle dimensioni originarie. Come conseguenza, l’eccesso ponderale rimanente non dovrebbe superare i 3-4 kg, una “scorta di energia” per l’allattamento, che sarà smaltita senza sforzo nei primi mesi di puerperio.
2) La consulenza dietologica durante la gravidanza è essenziale nel caso di donne che partono in sovrappeso: la gestazione diventa un’occasione per riscoprire uno stile alimentare sano, fermo restando che non è consentito perdere peso con diete “dimagranti” (iperproteiche o tipo “zona”, assolutamente sconsigliate in questa fase). Infatti, donne obese potranno aumentare al massimo 2-3 chili, e se riusciranno a mantenere un peso stabile, dopo la gravidanza si troveranno in automatico con 10 chili di meno rispetto al peso di partenza.
3) Allattare al seno favorisce il calo di peso dopo il parto, anche nelle donne sovrappeso, come indicato da una ricerca su oltre 700 puerpere. I dati indicano che le donne obese che allattano per almeno 4 mesi tendono a perdere in media 8 kg rispetto al peso precedente alla gravidanza. Infatti, con l’allattamento la madre produce i pasti del piccolo e questo costituisce di per sé un dispendio energetico.
4) Praticare attività fisica durante il puerperio non è consentito nel primo mese, quando le energie sono ai livelli minimi, per la fatica dei primi giorni. Tuttavia, non appena le condizioni lo permettono, una moderata attività sportiva aiuta a rimettersi in forma. Quali sport sono consigliati dopo il parto? Sicuramente la ginnastica dolce, lo yoga, le lunghe passeggiate. Al contrario sono da evitare gli sport che affaticano troppo l’organismo, già provato dalle notti in bianco. Non è necessario iscriversi a una palestra (del resto difficilmente si troverebbe il tempo di farlo): l’attività fisica può essere praticata anche a casa, ad esempio ripetendo gli stessi esercizi imparati durante la gravidanza.
5) Non è necessario indossare panciere, che non aiutano a recuperare la forma fisica, ma anzi possono rallentare il normale recupero del tono muscolare. Gli esercizi per gli addominali possono essere praticati anche da chi ha fatto il taglio cesareo, sempre a un mese di distanza dal parto, se non compaiono dolori o altro tipo di disagio durante i movimenti.
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Bibliografia
Sharma AJ, Dee DL, Harden SM. Adherence to breastfeeding guidelines and maternal weight 6 years after delivery. Pediatrics. 2014 Sep;134 Suppl 1:S42-9.