La cisti broncogena consiste nella presenza di una cisti, che origina a partire dall’albero bronchiale.
Ecograficamente si presenta come una immagine anecogena a livello del mediastino.
La diagnosi differenziale si pone rispetto a:
La cisti broncogena è solitamente un reperto isolato, cioè non si associa tipicamente ad anomalie cromosomiche.
La gestione di questa condizione prevede:
- ecografia di secondo livello
- risonanza magnetica fetale
- consulenza con chirurgo pediatra per discutere i dettagli relativi all’intervento chirurgico, da praticare eventualmente dopo la nascita.
- se la cisti è particolarmente grande, può essere sottoposta eventualmente a drenaggio in utero, metodica, che però deve essere ripetuta più volte, con aumentato rischio di parto pretermine, legato alla procedura (come per l’amniocentesi: rottura del sacco amniotico, attività contrattile).
La prognosi è solitamente positiva, in assenza di idrope.